kartell 4630 di Joe Colombo

Joe Colombo per Kartell. Rotocenere 4630. 1970/1973. Ideato originariamente nel 1970 e messo in produzione da Kartell nel 1973, il posacenere Kartell 4630 Roto/Rotocenere è un'opera che incarna al meglio la genialità di Joe Colombo. Realizzato due anni dopo la scomparsa del designer, presenta una struttura in plastica bianca dalle linee eleganti e un design attento, consentendo al posacenere, composto da tre parti, di ruotare per nascondere le ceneri delle sigarette. Si distingue per la sua eleganza, modernità e funzionalità impeccabile. A differenza di molti altri progetti di Colombo, questo posacenere è un pezzo raro e unico nel suo genere.

Il Rotocenere è disponibile rosso, nuovo, con la sua scatola originale.

Insider designer:

Colombo si dedicò a progetti e disegni che abbracciano diverse discipline, spaziando dall'interior design (arredamenti e allestimenti) all'architettura degli interni, arrivando persino al disegno industriale. Nei suoi lavori in quest'ultima area, i progetti comprendono oggetti asistemici (non appartenenti a serie integrate), apparecchi elettrici, oggetti sistematici (appartenenti a serie integrate ed espandibili) e anche monoblocchi funzionali, costituiti da diverse prestazioni assemblate in modo pratico. Molte delle idee e dei progetti di Colombo sono rimasti sulla carta o si sono concretizzati solo in forma di prototipo. Tuttavia, questa pratica ha permesso a Colombo di sviluppare una concezione del design come momento generativo. Inizia con l'arredamento e la progettazione particolare per poi evolversi, cercando l'open space e l'assenza di dettagli peculiari. La produzione di Colombo è universalmente riconosciuta nel mondo del design come visionaria e innovatrice. È stata in grado di anticipare alcuni degli sviluppi futuri del design e della tecnologia, soprattutto grazie all'ideazione di sistemi modulari e complessi. Questi sistemi, definiti come "macchine abitative", rappresentano nuove concezioni dell'ambiente abitativo: dinamiche, flessibili, futuribili, anti-nostalgiche, globali e "intelligenti". L'obiettivo finale del design di Joe Colombo è quello di applicare la modularità, rifiutando lo spazio chiuso e aprendosi a un'evoluzione delle funzioni umane piuttosto che focalizzarsi esclusivamente sull'arredo immobile in sé.

Insider brand:

La Kartell è stata fondata da Giulio Castelli, Michele Pistorio ed Enos Rastelli, avviando la propria attività con la produzione di accessori per auto e articoli casalinghi in plastica. Il successo del marchio si è solidificato negli anni '60, un periodo particolarmente favorevole per il design italiano. Il riconoscimento a livello internazionale è giunto nel 1972, quando la Kartell ha partecipato a una mostra presso il Museum of Modern Art di New York, dedicata all'arredamento made in Italy. I pezzi presentati in quell'occasione, concepiti da designer come Gae Aulenti, Ettore Sottsass, Marco Zanuso e Richard Sapper, fanno ancora parte della collezione permanente del museo. Negli anni '80, con il ritorno dell'interesse del pubblico per i mobili artigianali, la Kartell ha affrontato una fase di crisi. Nel 1988, l'azienda è stata acquisita da Claudio Luti, genero di Castelli, che aveva appena lasciato Gianni Versace dopo undici anni di collaborazione. Negli anni '90 è iniziata una proficua collaborazione con diversi designer di fama internazionale, tra cui Antonio Citterio, Ron Arad, Vico Magistretti, Philippe Starck, Piero Lissoni e molti altri. Nel 1999, la Kartell ha inaugurato il suo museo omonimo, che ospita oltre 1000 creazioni. Nel 2014, in occasione del quindicesimo anniversario, il museo è stato ristrutturato e riallestito, diventando parte del Circuito Lombardo dei Musei del Design nel 2018. Nel 2020, durante l'emergenza Covid-19, il museo Kartell ha adottato visite virtuali per consentire al pubblico di esplorare le sue collezioni. Nel 2003, Lorenza, membro della seconda generazione Luti, è entrata a far parte dell'azienda. Nel 2006, il team di designer si è ampliato includendo nomi come Patrick Jouin, Marcel Wanders, Patricia Urquiola, Erwan e Ronan Bouroullec, Tokujin Yoshioka. Nel dicembre 2017, Kartell ha investito 10 milioni di euro per acquisire il 2% di Bio-On, una società specializzata nel settore chimico ecosostenibile. Inoltre, l'azienda ha spesso promosso iniziative a sostegno della sua città natale, Milano.